Finanza agevolata

Studio Garro

                & Associati

Per le spese di gestione del primo anno è previsto un contributo a fondo perduto fino all'importo massimo di 10 milioni di lire.

Anche per la gestione, è possibile richiedere:

  • un anticipo pari al 40% delle spese previste

  • il restante 60% dei contributi viene erogato a saldo, a seguito della presentazione, da parte del beneficiario, della documentazione giustificativa di spesa.

Per la realizzazione del progetto approvato sono ammissibili le spese, al netto dell'IVA, sostenute successivamente alla data della deliberazione di ammissione e regolarmente documentate, concernenti le seguenti voci:

a) attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;

b) beni immateriali ad utilità pluriennale;

c) ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del dieci per cento del valore degli investimenti ammessi.

Le attrezzature, i macchinari e i beni strumentali devono essere nuovi di fabbrica. Nel caso di lavoro autonomo o di microimpresa le attrezzature e macchinari possono essere anche usati purché non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche e offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità.

Sono ammissibili al contributo le spese di gestione, al netto dell'IVA, sostenute successivamente alla data della deliberazione di ammissione e regolarmente documentate, concernenti le seguenti voci:

a) materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo;

b) utenze e canoni di locazione per immobili;

c) oneri finanziari;

d) prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati.

e) prestazioni di servizi, solo nei casi di microimpresa e di franchising.

2. Non sono ammissibili le spese concernenti le seguenti voci:

a) oneri relativi al mutuo agevolato

b) stipendi e salari;

c) tasse, imposte e oneri contributivi.

Iter di ammissione

Per accedere alle agevolazioni basta presentare una semplice domanda contenente dati e recapiti del proponente o dei proponenti, una descrizione sintetica dell'iniziativa da realizzare, l'indicazione della sua localizzazione e una stima dell'investimento previsto:

Accertata l'esistenza dei requisiti di legge richiesti, le domande sono sottoposte a un processo selettivo di orientamento/valutazione volto a:

q verificare l'attendibilità professionale dei richiedenti, la coerenza e la fattibilità dell'idea stessa

q valutare la validità tecnica, economica e finanziaria dell'iniziativa.

Durante questa fase il proponente è chiamato a partecipare a colloqui e attività, in aula e su campo, utili alla predisposizione del progetto finale dell'iniziativa (business plan), elemento principale per la decisione definitiva di ammissione alle agevolazioni.

La mancata partecipazione dei richiedenti alle attività previste per gli approfondimenti istruttori di cui senza giustificato motivo è causa di decadenza della domanda.

Per informazioni di ulteriore dettaglio è opportuno leggere il regolamento previsto dal Decreto del 28/05/2001 n. 295.




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